Valerio Russo è il conduttore di Talent Bay: crescita personale e professionale in unico podcast.

La crescita personale è uno degli argomenti che riscuotono più successo in rete, soprattutto attraverso il mezzo di comunicazione del podcasting.

Lo definirei un argomento “di moda”, anche se per una volta, questo aggettivo ha un’accezione totalmente positiva in quanto stiamo parlando di una tematica che può avere effetti altamente positivi sulle persone. E’ uno di quei casi in cui l’offerta va di pari passo con la domanda; se ci sono così tanti contenuti relativi alla crescita personale, probabilmente è dovuto al fatto che sempre più persone sentono la necessità di migliorare se stessi, in diversi ambiti.

Crescita personale è anche uno dei pilastri su cui si fonda questo mio blog, in particolare modo una crescita personale atta a performare al meglio in campo business; le due cose infatti vanno di pari passo. L’equazione è semplice a dirsi (un po’ meno a farsi): se sei una persona equilibrata, che sa affrontare in maniera efficace difficoltà, gioie, situazioni di ogni genere, riverserai queste tue abilità anche in ambito professionale.

Qualche anno fa anche io mi sono avvicinato a questo mondo ed ho scoperto alcuni veri e propri “guru” di questa disciplina (Tony Robbins su tutti) attraverso i loro contenuti sulla rete, in particolare attraverso i Podcast.

Esistono però degli esempi di altissimo valore anche nella nostra amata Italia. Ad esempio, uno dei podcast che reputo faccia crescita personale e crescita professionale, anche se non dichiaratamente è Digitalia (leggi qui la mia intervista a Franco Solerio, suo fondatore).

Proprio ascoltando Digitalia ho sentito una pubblicità che mi ha subito attirato: si parlava di Talent Bay, un podcast in cui vengono intervistati talenti nel campo dell’imprenditoria, soprattutto digitale.

Scopro quindi questo show e vengo letteralmente catturato dalla bravura innata del suo conduttore, Valerio Russo. Valerio è un ragazzo giovane ma con la testa ben piantata sulle spalle. La maturità e la serietà con le quali affronta ogni puntata di Talent Bay sono assolute. In ogni episodio Valerio Russo chiacchiera con l’ospite di turno ponendogli una serie di domande mirate, frutto sicuramente di uno studio relativo alla storia della persona invitata ai microfoni, con l’obiettivo di tirar fuori sempre “qualcosa in più” rispetto a quello che tutti già sappiamo.

Ogni puntata di Talent Bay porta così in dote grandi valori, insegnamenti e spunti di riflessione. Un po’ quello che cerco di fare anche io con le mie interviste, con una formula diversa ma simile negli intenti.

Valerio inoltre fa spesso riferimento alla sua storia personale, fatta di difficoltà e voglia di rivalsa, attingendo a piene mani da ciò che in anni di studio e interessamento alla materia ha imparato nell’ambito della crescita personale.

E’ un ragazzo focalizzato, che ha deciso di dare una svolta alla sua vita mettendosi in prima linea.

Insomma, un’altra storia che vale la pena raccontare.

D. Come spiegheresti “cos’è un podcast” a chi non ne ha mai sentito parlare?

R. Il podcast è il miglior modo di utilizzare i tuoi tempi morti. Quando sei in macchina, in treno, a passeggio, in palestra, o magari quando fai dei lavori in casa, ognuno di questi momenti è perfetto per scoprire informazioni che possono migliorare drasticamente la tua vita, e il podcast è lo strumento migliore che ti permette di farlo. Il podcast è un audio che puoi ascoltare gratuitamente quando vuoi, grazie all’app Podcast che c’è su tutti gli iPhone, o all’app Spotify per chi ha un telefono Android. Esistono centinaia di migliaia di podcast su qualsiasi argomento di tuo interesse, quindi se sei stufo di ascoltare solo musica, notizie o intrattenimento, inizia a scoprire i podcast. Troverai un mondo nuovo che avrà un grande impatto sul tuo futuro. Il mio consiglio sul primo podcast da ascoltare? Talent Bay, ovviamente :)

D. Come nasce l’idea di Talent Bay? Che obiettivi si pone?

R. Nel 2013 ho attraversato il momento più difficile della mia vita, perchè nel giro di poco tempo, ho perso il lavoro che avevo da 4 anni, la ragazza con cui stavo da 8 anni mi ha lasciato da un momento all’altro, e ho perso l’indipendenza della mia vita milanese (città dove vivevo da 10 anni) perchè sono dovuto tornare ad abitare con i miei genitori e iniziare un nuovo lavoro che non mi piaceva, in un piccolo paesino fuori Torino dove c’erano solo capannoni industriali. E’ come se mi fossi distratto un attimo, e avessi perso tutte le cose belle della mia vita, ritrovandomi in una situazione di grande sconforto, senza sapere come uscirne, e soprattutto, senza avere la minima idea di come avevo fatto a finirci dentro. Per superare tutti quei problemi, ho scoperto prima gli audio motivazionali di Tony Robbins, che ho iniziato ad ascoltare in macchina al posto della radio, e poi ho proseguito con l’ascolto di migliaia e migliaia di ore di podcast americani di crescita personale, business, motivazione e ispirazione, da cui ho imparato tantissimo e che mi hanno permesso di risollevarmi, cambiare totalmente in meglio le mie circostanze e iniziare una vera e propria rinascita. Così, ho deciso di avviare Talent Bay per 1) condividere in italiano tutte queste informazioni preziose che avevo imparato in inglese, perchè sapevo che avrebbero aiutato tante altre persone, e 2) per parlare con personaggi italiani di successo e ascoltare direttamente da loro come sono riusciti a raggiungere grandi risultati, spesso partendo da situazioni di grande difficoltà e trasformando completamente la loro vita.

D. E’ possibile guadagnare producendo contenuti audio? In che modo?

R. Sì, è possibile tramite sponsorship, affiliazioni, o attraverso la vendita di prodotti creati dal conduttore del podcast che possono aiutare gli ascoltatori a risolvere uno specifico problema.

D. In termini pratici, come si pubblicizza un podcast? Per farlo, i social sono indispensabili oppure ci sono altri canali che funzionano altrettanto bene?

R. I social possono essere di grande aiuto, ma bisogna saperli usare. Bisogna alimentare quel canale social continuamente, non basta usarlo solo per dire che è uscito un nuovo episodio. Per essere scoperto e ascoltato da sempre più persone, un podcast deve stare “in alto” nelle prime posizioni della classifica di iTunes / Spotify, nella sua categoria di appartenenza. Si possono anche acquistare sponsorship su altri podcast, per far scoprire il proprio podcast a quei nuovi ascoltatori. Un’ottima strada è anche quella di essere intervistati su altri podcast, così da essere continuamente “scoperti” da nuovi ascoltatori.

D. Raccontaci qualcosa di te. Chi era Valerio Russo prima di Talent Bay?

R. Ho studiato economia e marketing e ho lavorato in grandi multinazionali, sia in Italia che all’estero. Pensavo che stessi facendo “le cose giuste”, ma in realtà stavo solo seguendo la corrente. Non avevo nessuna consapevolezza, non avevo veri obiettivi, e vivevo da vittima delle circostanze, invece che da pilota della mia vita. Oggi vivo una vita gioiosa, felice, ricca di soddisfazioni e ogni giorno ricevo mail, messaggi e commenti dagli ascoltatori di Talent Bay che scrivono per ringraziare e raccontare quanto questo podcast li sta aiutando a trasformare la loro vita e a raggiungere traguardi che pensavano impossibili.

D. Come ti sei avvicinato alla crescita personale?

R. Fino all’età di 28 anni, non avevo la minima idea di cosa fosse la crescita personale. Non ne avevo mai sentito parlare, non avevo mai letto niente, era una cosa completamente sconosciuta per me. Poi, per risalire da quello che è stato il momento più difficile della mia vita, ho iniziato ad ascoltare tutti gli audio motivazionali di Tony Robbins e a studiare i suoi video, poi a leggere tantissimi libri di crescita personale e ad ascoltare ore e ore di podcast. L’insieme di tutte queste nuove informazioni che ho iniziato ad assorbire, ha completamente trasformato la mia persona e la mia vita.

D. Quali sono le azioni concrete che più di tutte le altre ti hanno fatto compiere un “passo in avanti”?

R. Iniziare ad assumere la responsabilità di tutto quello che succede nella mia vita e capire che possiamo influenzare le circostanze in cui viviamo. Iniziare ad essere grato per tutte le cose positive, tenendo un diario della gratitudine, perchè quando sei grato per quello che hai, ne ricevi ancora di più. Scoprire che le emozioni non “ci capitano” in modo passivo, ma che invece possiamo scegliere quali emozioni provare, in base al significato che decidiamo di dare ad un particolare evento. Definire una visione chiara e precisa del tipo di vita che volevo vivere, delle attività che volevo fare, e delle persone che volevo avere attorno a me.

D. Il tuo podcast sta avendo molto successo. Merito della tua ineccepibile conduzione e, ovviamente, anche degli ospiti che intervisti. Tra tutti loro ce n’è uno che ti ha dato qualcosa in più? O più semplicemente, qual è la migliore intervista che reputi di aver condotto?

R. Amo le storie di trasformazione, quelle che gli americani chiamano “from rags to riches”, cioè dagli “stracci alla ricchezza”, dove questo non significa necessariamente partire dalla povertà economica e arrivare alla ricchezza di soldi vera e propria, ma spesso sì. Le storie più affascinanti sono quelle di persone che partivano da una situazione di difficoltà e sono riuscite ad avere grande successo, o che magari avevano già successo, poi hanno perso tutto, e poi l’hanno ricostruito. Queste sono le storie di maggior ispirazione anche per chi ascolta, e lo vedo dai tanti messaggi di ringraziamento che poi arrivano dopo la pubblicazione. Alcuni episodi di Talent Bay che raccontano storie di grande trasformazione sono il 41 con Big Luca, il 36 con Mik Cosentino, il 31 con Stefano Versace, e il 28 con Dan Bogiatto.

D. Come organizzi le tue interviste? Le domande sono tutte preparate a tavolino o durante la registrazione ti capita di improvvisare?

R. Per realizzare un’ottima intervista e permettere all’ascoltatore di assorbire il massimo valore, faccio un grande lavoro di ricerca e preparazione sull’ospite, in modo da costruire domande mirate, anche facendo eventuali collegamenti che non avrei potuto fare se mi fossi limitato a una rapida lettura della sua biografia. Quindi prima dell’intervista, studio tutto quello che posso su quell’ospite e preparo le domande di conseguenza. Poi durante la registrazione, ci sono anche momenti di improvvisazione con battute, aneddoti e spunti che emergono sul momento, ma la maggior parte dell’intervista è accuratamente preparata .

D. Chi si volesse avvicinare alla crescita personale, da quali libri credi dovrebbe iniziare?

R. Come trattare gli altri e farseli amici – di Dale Carnegie
Appunti da un amico – di Tony Robbins (+ tutti i suoi audio e video facilmente reperibili su YouTube)
Pensa e arricchisci te stesso – di Napoleon Hill
The way of the Superior Man – di David Deida

Una bellissima storia di crescita personale quella di Valerio Russo, che ringrazio sentitamente per il tempo dedicato a rispondere a queste domande e per tutti gli spunti ed il valore che riesce a trasmettermi tramite ogni puntata del suo podcast.

Talent Bay è presente sulle principali piattaforme di podcasting come iTunes o Spotify ed è anche un blog che fa da “collettore” per tutte le puntate del suo show. Valerio ha realizzato questo blog con WordPress. Se anche tu hai mai pensato di realizzare un blog o un sito con questa piattaforma, ti invito ad ascoltare il podcast WordPress on the Road in cui ti spiego come si usa WordPress dalla A alla Z. Ascoltando le prime 3 puntate sarai già in grado di installare un nuovo sito ed iniziare a popolarlo di contenuti.

Ascolta anche tu Talent Bay seguendo le istruzioni che trovi qui.

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